Magilla
2022-11-02 12:05:34 UTC
Amici ci siamo quasi.
Tra una decina di giorni ho la maratona di Ravenna, e ho approfittato
del weekend con ponte per fare mio il ritmo gara che sogno di tenere in
quei 42 km e spiccioli
Metto un po' le mani avanti, che purtroppo non sono riuscito a fare il
lunghissimo a tre settimane dal via: avevo programmato 36km, mi sono
dovuto fermare a 31 per un problema al piede sx.
Ho comunque corso molto, diverse gare a tutta di cui vi ho raccontato,
ma ho corso anche la 3monti di Imola in modalità "camminata" compiendo 2
volte il giro (quindi 31km con un dislivello totale di oltre 500mt, alla
media dei 4'30" circa. Ero in compagnia dello stesso runner con cui ho
condiviso pre e post gara a Pisa, e l'ho rallentato un bel po' :D.
Al secondo giro per un paio di salite ho anche ceduto alla tentazione di
camminare per qualche metro. Sono pentito d'averlo fatto, e mi piace
pensare che in gara non avrei ceduto (ma chi può dirlo?), ma il mio
amico era troppo veloce in salita per me, che pure credo di difendermi.
breve accenno sul circuito (parola che ci sta benissimo) della tre
monti: si tratta di un anello che parte e arriva all'autodromo imolese,
e si sviluppa sulle prime colline tra le quali appunto la tremonti, che
a dispetto del nome è una unica cima. Bel giro! La gara vera e propria è
poi una figata, in circa un'ora (molto meno i vincitori) si fa questo
bel giretto, cercando di recuperare in discesa correndo a tutta. Durissima!
Un altro lungo l'ho messo in mezzo alla settimana, giovedì scorso, mi
sono scaldato andando verso i giardini margherita e mi sono messo a
girare intono al primo laghetto che è un piccolo anello di un km esatto.
20 giri corsi ai 4'. Qui mi è venuta in soccorso una giovane promessa
del podismo bolognese (potrei essere suo padre): una ex ciclista ora
prestata al podismo che pronti-via, la sua prima gara risalente a
febbraio l'ha vinta. Era la mezza dei colli bolognesi. Nelle gare
successive è andata sempre a podio. Mi è stata di grande aiuto, che mi
ha tenuto sul pezzo, andava come un razzo.
Il ritorno a casa l'ho usato come defaticamento, anche se prima di
tornare mi sono dovuto sparare il secondo gel, che non stavo in piedi,
mi sentivo cadere in terra e la testa poco presente.
E arrivo al week end appena passato. Si doveva festeggiare un anno dalla
mia prima maratona (che ho corso il 31.10.2021).
Inizialmente si era parlato di ritrovarsi con l'amico di Scandiano, che
credo di avere citato all'epoca, il giorno esatto dell'anniversario, ma
poi abbiamo preferito rimandare a ieri (cioè il giorno successivo
all'anniversario), motivi che saranno più chiari alla fine
Devo comunque prepararmi per la maratona, ma ormai di lunghi non ne
voglio/posso più fare. Ho quindi individuato una mezza maratona "di
paese", a calderara qui a pochi km da bologna.
Quindi domenica mattina vado per correre, volendo tirare il freno a
mano, in quanto il mio obiettivo è tenere quello che (spero) sarà il mio
ritmo nei 42km.
Mi ritrovo quindi con molti runner che conosco più o meno bene, alcuni
addirittura che invece mi conoscono di fama (lol).
Cmq, a tutti chiedo che ritmo intendono tenere, per avere un
riferimento, una compagnia, o anche per fare 2 chiacchere durante la
corsa. chi intende andare davvero piano, chi stare sotto 1h30', chi
tenre i 4'10, chi un po' meno... perché tutti stiamo preparando qualcosa
di più stimolante che la mezza di calderara (senza nulla togliere, anzi,
adoro queste corse dove ci si conosce quasi tutti e che sono facilmente
raggiungibili essendo a un tiro di schioppo da casa).
Cmq, al via la situazione è demenziale: si parte praticamente da una
ciclabile stretta in mezzo ai campi. Io sono proprio in fondo al gruppo,
e allo sparo che avviene in momenti di chiacchiera, mi trovo
imbottigliato. Cerco di sorpassare attraverso il campo ma c'è un
fossato. Guadagno qualche posizione, ma il gruppo di quelli che contano
è già lontano, anzi, grazie a questa partenza perdo ultriore tempo prezioso.
Alla prima curva, quando si passa all'asfalto propriamente detto, mi
cade un gel in terra. Lo raccolgo trafelato, e mi scivola dalle mani.
Non è la giornata del mio personale, nono.
Cmq, da qui in poi la mia gara diventa bella, perché sono
sostanzialmente in fondo al gruppo, e mi trovo a fare un gara tutta in
sorpasso.
Aggancio piano piano a turno (quasi) tutti quelli con cui avevo parlato
in precedenza. Mi ci unisco in corsa a turno, scambio 2 parole, ma vedo
che pur non dando tutto posso accelerare un pochetto rispetto al runner
che ho raggiunto. In pratica li ho passati in rassegna tutti.
La gara si sviluppa su 2 giri uguali (partenza esclusa), e dopo il primo
giro mi ritrovo invece a fare una corsa solitaria. Decido di non cedere
sul ritmo, che è il mio vero obiettivo, e cerco di tenere fino alla fine.
credo di avere ceduto solo all'ultimo km dove ho corso poco più lento,
quando avevo distaccato il mio inseguitore e non avevo speranze di
raggiungere chi mi stava davanti (né lo vedevo)
Ho chiuso in 1h24.30, contentissimo.
premiavano solo i primi assoluti (non il podio, strano) e i podi di
categoria, che però erano allargati. Ho avuto la fortuna di risultare
terzo tra i 50-60, sono quindi nelle foto del sito uisp emilia romagna :D
Lunedì riposo assoluto (a parte una camminata tranquilla) e ieri invece
con gli amici siamo andati a CastelBolognese a correre il giro della
serra, giunto alla veneranda età della 50a edizione. Qui ci siamo
ritrovati anche con l'amico di Scandiano per festeggiare l'anniversario.
La romagna, ho scoperto di recente, è famosa per i pacchi gara e per i
premi, e ieri non è stata da meno.
Per i vincitori premi in denaro, ma bastava entrare nei primi trenta di
categoria per essere premiati.
Anche qui le categorie erano aggregate, e sfortunatamente ho corso con
la categoria più giovane anziché la più vecchia.
Corsa molto bella, qualcuno l'ha definita una mini 3monti (un km più
corta e 100mt in meno di dislivello), e anche molto combattuta.
Anche qui non ho cercato di dare il massimo, quanto piuttosto di tenere
il RM che sto interiorizzando. Ad ogni buo conto sono contento anche del
piazzamento, 34° assoluto e nono di categoria. Dopo provo a vedere
isolando gli over 50 come arrivato (controllato, sarei stato 4°)
Anche a Castelbolognese c'è stato un bel riscontro di amicizie, uno
degli effetti collaterali piacevoli del correre. Ormai mi è raro non
incontrare qualcuno già noto, incredibile.
Infine il pranzo post gara con gli amici ha contribuito a concludere
alla grande il ponte di corse.
Come sempre, ringrazio chi ha voluto leggere i miei sproloqui
Tra una decina di giorni ho la maratona di Ravenna, e ho approfittato
del weekend con ponte per fare mio il ritmo gara che sogno di tenere in
quei 42 km e spiccioli
Metto un po' le mani avanti, che purtroppo non sono riuscito a fare il
lunghissimo a tre settimane dal via: avevo programmato 36km, mi sono
dovuto fermare a 31 per un problema al piede sx.
Ho comunque corso molto, diverse gare a tutta di cui vi ho raccontato,
ma ho corso anche la 3monti di Imola in modalità "camminata" compiendo 2
volte il giro (quindi 31km con un dislivello totale di oltre 500mt, alla
media dei 4'30" circa. Ero in compagnia dello stesso runner con cui ho
condiviso pre e post gara a Pisa, e l'ho rallentato un bel po' :D.
Al secondo giro per un paio di salite ho anche ceduto alla tentazione di
camminare per qualche metro. Sono pentito d'averlo fatto, e mi piace
pensare che in gara non avrei ceduto (ma chi può dirlo?), ma il mio
amico era troppo veloce in salita per me, che pure credo di difendermi.
breve accenno sul circuito (parola che ci sta benissimo) della tre
monti: si tratta di un anello che parte e arriva all'autodromo imolese,
e si sviluppa sulle prime colline tra le quali appunto la tremonti, che
a dispetto del nome è una unica cima. Bel giro! La gara vera e propria è
poi una figata, in circa un'ora (molto meno i vincitori) si fa questo
bel giretto, cercando di recuperare in discesa correndo a tutta. Durissima!
Un altro lungo l'ho messo in mezzo alla settimana, giovedì scorso, mi
sono scaldato andando verso i giardini margherita e mi sono messo a
girare intono al primo laghetto che è un piccolo anello di un km esatto.
20 giri corsi ai 4'. Qui mi è venuta in soccorso una giovane promessa
del podismo bolognese (potrei essere suo padre): una ex ciclista ora
prestata al podismo che pronti-via, la sua prima gara risalente a
febbraio l'ha vinta. Era la mezza dei colli bolognesi. Nelle gare
successive è andata sempre a podio. Mi è stata di grande aiuto, che mi
ha tenuto sul pezzo, andava come un razzo.
Il ritorno a casa l'ho usato come defaticamento, anche se prima di
tornare mi sono dovuto sparare il secondo gel, che non stavo in piedi,
mi sentivo cadere in terra e la testa poco presente.
E arrivo al week end appena passato. Si doveva festeggiare un anno dalla
mia prima maratona (che ho corso il 31.10.2021).
Inizialmente si era parlato di ritrovarsi con l'amico di Scandiano, che
credo di avere citato all'epoca, il giorno esatto dell'anniversario, ma
poi abbiamo preferito rimandare a ieri (cioè il giorno successivo
all'anniversario), motivi che saranno più chiari alla fine
Devo comunque prepararmi per la maratona, ma ormai di lunghi non ne
voglio/posso più fare. Ho quindi individuato una mezza maratona "di
paese", a calderara qui a pochi km da bologna.
Quindi domenica mattina vado per correre, volendo tirare il freno a
mano, in quanto il mio obiettivo è tenere quello che (spero) sarà il mio
ritmo nei 42km.
Mi ritrovo quindi con molti runner che conosco più o meno bene, alcuni
addirittura che invece mi conoscono di fama (lol).
Cmq, a tutti chiedo che ritmo intendono tenere, per avere un
riferimento, una compagnia, o anche per fare 2 chiacchere durante la
corsa. chi intende andare davvero piano, chi stare sotto 1h30', chi
tenre i 4'10, chi un po' meno... perché tutti stiamo preparando qualcosa
di più stimolante che la mezza di calderara (senza nulla togliere, anzi,
adoro queste corse dove ci si conosce quasi tutti e che sono facilmente
raggiungibili essendo a un tiro di schioppo da casa).
Cmq, al via la situazione è demenziale: si parte praticamente da una
ciclabile stretta in mezzo ai campi. Io sono proprio in fondo al gruppo,
e allo sparo che avviene in momenti di chiacchiera, mi trovo
imbottigliato. Cerco di sorpassare attraverso il campo ma c'è un
fossato. Guadagno qualche posizione, ma il gruppo di quelli che contano
è già lontano, anzi, grazie a questa partenza perdo ultriore tempo prezioso.
Alla prima curva, quando si passa all'asfalto propriamente detto, mi
cade un gel in terra. Lo raccolgo trafelato, e mi scivola dalle mani.
Non è la giornata del mio personale, nono.
Cmq, da qui in poi la mia gara diventa bella, perché sono
sostanzialmente in fondo al gruppo, e mi trovo a fare un gara tutta in
sorpasso.
Aggancio piano piano a turno (quasi) tutti quelli con cui avevo parlato
in precedenza. Mi ci unisco in corsa a turno, scambio 2 parole, ma vedo
che pur non dando tutto posso accelerare un pochetto rispetto al runner
che ho raggiunto. In pratica li ho passati in rassegna tutti.
La gara si sviluppa su 2 giri uguali (partenza esclusa), e dopo il primo
giro mi ritrovo invece a fare una corsa solitaria. Decido di non cedere
sul ritmo, che è il mio vero obiettivo, e cerco di tenere fino alla fine.
credo di avere ceduto solo all'ultimo km dove ho corso poco più lento,
quando avevo distaccato il mio inseguitore e non avevo speranze di
raggiungere chi mi stava davanti (né lo vedevo)
Ho chiuso in 1h24.30, contentissimo.
premiavano solo i primi assoluti (non il podio, strano) e i podi di
categoria, che però erano allargati. Ho avuto la fortuna di risultare
terzo tra i 50-60, sono quindi nelle foto del sito uisp emilia romagna :D
Lunedì riposo assoluto (a parte una camminata tranquilla) e ieri invece
con gli amici siamo andati a CastelBolognese a correre il giro della
serra, giunto alla veneranda età della 50a edizione. Qui ci siamo
ritrovati anche con l'amico di Scandiano per festeggiare l'anniversario.
La romagna, ho scoperto di recente, è famosa per i pacchi gara e per i
premi, e ieri non è stata da meno.
Per i vincitori premi in denaro, ma bastava entrare nei primi trenta di
categoria per essere premiati.
Anche qui le categorie erano aggregate, e sfortunatamente ho corso con
la categoria più giovane anziché la più vecchia.
Corsa molto bella, qualcuno l'ha definita una mini 3monti (un km più
corta e 100mt in meno di dislivello), e anche molto combattuta.
Anche qui non ho cercato di dare il massimo, quanto piuttosto di tenere
il RM che sto interiorizzando. Ad ogni buo conto sono contento anche del
piazzamento, 34° assoluto e nono di categoria. Dopo provo a vedere
isolando gli over 50 come arrivato (controllato, sarei stato 4°)
Anche a Castelbolognese c'è stato un bel riscontro di amicizie, uno
degli effetti collaterali piacevoli del correre. Ormai mi è raro non
incontrare qualcuno già noto, incredibile.
Infine il pranzo post gara con gli amici ha contribuito a concludere
alla grande il ponte di corse.
Come sempre, ringrazio chi ha voluto leggere i miei sproloqui