Discussione:
Podismo e dieta a zona
(troppo vecchio per rispondere)
Gambero
2005-07-12 14:53:25 UTC
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Qualcuno da 60/70km a settimana la fa ?

E' sostenibile ?

Grazie.
--
Ciao a tutti.
(Confucio)
Gert dal pozzo
2005-07-12 15:29:40 UTC
Permalink
Post by Gambero
Qualcuno da 60/70km a settimana la fa ?
E' sostenibile ?
Arcelli ne è attualmente un grosso sostenitore, ovviamente credo l'abbia un
poco adattata
c'è ad esempio un capitolo dedicatoci nel testo "la mia maratona"

fra l'altro, e questa è una mia curiosità per gli zonisti, cita e consiglia
a piè sospinto gli oli di pesce, non ho capito per quale motivo (anche se
credo per limitare il carico glicemico)

sull'utilità poi non saprei: è possibile che una dieta con una non elevata
componente di carboidrati possa educare il corpo a non considerare infinito
il serbatoio di glicogeno, è una mia deduzione però non è vangelo tutt'altro
--
Gert dal Pozzo
www.gertdalpozzo.altervista.org
Movimento Salvaguardia e Tutela Cazzate
- "Sì, la cappella sinistra è a destra" - "Antibodi!!"
Luca
2005-07-12 15:50:35 UTC
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Post by Gert dal pozzo
Post by Gambero
Qualcuno da 60/70km a settimana la fa ?
E' sostenibile ?
Arcelli ne è attualmente un grosso sostenitore, ovviamente credo l'abbia un
poco adattata
c'è ad esempio un capitolo dedicatoci nel testo "la mia maratona"
fra l'altro, e questa è una mia curiosità per gli zonisti, cita e consiglia
a piè sospinto gli oli di pesce, non ho capito per quale motivo (anche se
credo per limitare il carico glicemico)
sostanziamente si: abbassa notevolmente la quantità di trigliceridi nel
sangue.
rusca_64
2005-07-13 06:19:49 UTC
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Post by Luca
Post by Gert dal pozzo
fra l'altro, e questa è una mia curiosità per gli zonisti, cita e consiglia
a piè sospinto gli oli di pesce, non ho capito per quale motivo (anche se
credo per limitare il carico glicemico)
sostanziamente si: abbassa notevolmente la quantità di trigliceridi nel
sangue.
e favorisce il rapporto LDL/HDL , riducendo al
limite inferiore le VDL

oli di pesce intesi come apportatori di omega 3

rusca
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Paolo P.
2005-07-12 17:40:49 UTC
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Stavo tirando Baldini e Tergat al 24° miglio della Maratona di New York,
Post by Gert dal pozzo
Arcelli ne è attualmente un grosso sostenitore, ovviamente credo l'abbia un
poco adattata
c'è ad esempio un capitolo dedicatoci nel testo "la mia maratona"
Ci credo che Arcelli la sostiene. Ha una grossa fetta della torta delle
"merdendine" Enerzona... :-(
Post by Gert dal pozzo
sull'utilità poi non saprei: è possibile che una dieta con una non elevata
componente di carboidrati possa educare il corpo a non considerare infinito
il serbatoio di glicogeno, è una mia deduzione però non è vangelo tutt'altro
A questo particolare non avevo mai pensato. Però questo può essere utile in
caso di saltuari allenamenti specifici, ma se diventasse una regola
quotidiana a lungo periodo ci potrebbero essere dei problemi, con quel
ridotto apporto di carboidrati che fornisce questa dieta. Ricordiamoci che
la dieta a zona è nata con intenti dimagranti, non per altro.

Pagliotz.
--
"Non c'è gusto, in Italia, ad essere intelligenti"
(Roberto "Freak" Antoni)
Gert dal pozzo
2005-07-12 22:24:00 UTC
Permalink
Post by Paolo P.
Ci credo che Arcelli la sostiene. Ha una grossa fetta della torta delle
"merdendine" Enerzona... :-(
quelle cose che trovo nei negozi sportivi con su scritto "Barry Sears" ???
Post by Paolo P.
A questo particolare non avevo mai pensato. Però questo può essere utile in
caso di saltuari allenamenti specifici, ma se diventasse una regola
quotidiana a lungo periodo ci potrebbero essere dei problemi, con quel
ridotto apporto di carboidrati che fornisce questa dieta. Ricordiamoci che
la dieta a zona è nata con intenti dimagranti, non per altro.
mah, anche se uno avesse già il suo peso forma e quindi ingurgitasse le
calorie per mantenerlo, la proporzione 40-30-30 sarebbe poco proporzionata
davvero per un aspirante maratoneta da un 80-90 Km/settimana
--
Gert dal Pozzo
"Non occorre essere forti per affrontare il fascismo nelle sue forme
pazzesche e ridicole: occorre essere fortissimi per affrontare il fascismo
come normalità, come codificazione, direi allegra, mondana, socialmente
eletta, del fondo brutalmente egoista di una società" (Pasolini)
Paolo P.
2005-07-13 05:42:42 UTC
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Stavo tirando Baldini e Tergat al 24° miglio della Maratona di New York,
Post by Gert dal pozzo
quelle cose che trovo nei negozi sportivi con su scritto "Barry Sears" ???
No, quelle dell'Enervit.
Post by Gert dal pozzo
mah, anche se uno avesse già il suo peso forma e quindi ingurgitasse le
calorie per mantenerlo, la proporzione 40-30-30 sarebbe poco proporzionata
davvero per un aspirante maratoneta da un 80-90 Km/settimana
Eh, già...

Pagliotz.
--
"Non c'è gusto, in Italia, ad essere intelligenti"
(Roberto "Freak" Antoni)
Zippo
2005-07-13 06:03:59 UTC
Permalink
Post by Paolo P.
Post by Gert dal pozzo
mah, anche se uno avesse già il suo peso forma e quindi ingurgitasse le
calorie per mantenerlo, la proporzione 40-30-30 sarebbe poco proporzionata
davvero per un aspirante maratoneta da un 80-90 Km/settimana
Eh, già...
Perchè?

Zippo
Un atleta è atleta dentro;-))
Icq#120650119
Gert dal pozzo
2005-07-13 09:21:24 UTC
Permalink
Post by Zippo
Perchè?
provo ad azzardare una risposta, di cui però non sono sicuro

perchè un aspirante maratoneta, amatore evoluto, consuma nei suoi
allenamenti una % di carboidrati non indifferente .... supponiamo
consumi una media di 800 Kcal/giorno per l'allenamento (è una media,
ragionevole per un maratoneta che si sciroppa 80Km/settimana), di
queste una quota rilevante (dal 60 al 90% a seconda del lavoro, diciamo
una media del 70%) deve provenire dal glicogeno
se i carboidrati assunti sono in misura nettamente inferiore si
tenderà a correre con le riserve di glicogeno sempre molto basse, cosa
che ad un certo punto in un qualche allenamento potrebbe portare
all'esaurimento del glicogeno.... (a meno che non si attivitno i
meccanismi che trasformano grassi e proteine in glicogeno, cosa che
comunque tanto positiva nonj dovrebbe essere anche perchè ci saranno
dei prodotti di scarto e conseguente affaticamente di fegato e reni)

in realtà anche lo stesso Arcelli nel parlare della Zona per i
maratoneti ammette che nel calcolo delle calorie non devono essere
tenute nel conto nè gli integratori zuccherini assunti durante
l'allenamento nè pasti ad alti contenuto glicidico consumati entro un
paio di ore dall'allenamento: in sostanza il succo è che l'insulina in
un maratoneta che si allena con costanza e buona frequenza non ha mai
occasione di salire troppo
Zippo
2005-07-13 11:44:45 UTC
Permalink
Post by Gert dal pozzo
in realtà anche lo stesso Arcelli nel parlare della Zona per i
maratoneti ammette che nel calcolo delle calorie non devono essere
tenute nel conto nè gli integratori zuccherini assunti durante
l'allenamento nè pasti ad alti contenuto glicidico consumati entro un
paio di ore dall'allenamento: in sostanza il succo è che l'insulina in
un maratoneta che si allena con costanza e buona frequenza non ha mai
occasione di salire troppo
Imo, quindi, secondo questo punto di vista si potrebbe seguire la zona
40-30-30 per ottimizzare il meccanismo "lipidico" e portarsi dietro le
borraccette con maltodestrine all'abbisogna???

Zippo
Un atleta è atleta dentro;-))
Icq#120650119
Walter
2005-07-13 20:21:23 UTC
Permalink
Post by Gert dal pozzo
mah, anche se uno avesse già il suo peso forma e quindi ingurgitasse le
calorie per mantenerlo, la proporzione 40-30-30 sarebbe poco proporzionata
davvero per un aspirante maratoneta da un 80-90 Km/settimana
A parte gli interessi personali di Arcelli le basi della Zona sono
corrette. Per chi corre e si allena nelle lunghe distanza Arcelli ha
adattato le percentuali ( 50-25-25 ). Anche il gruppo dei marciatori
di LaTorre segue la Zona. L'ho sperimentata su me stesso e funziona.
Non ho tempo per andare nei dettagli.
wm
Paolo P.
2005-07-13 20:29:20 UTC
Permalink
Stavo tirando Baldini e Tergat al 24° miglio della Maratona di New York,
Post by Walter
A parte gli interessi personali di Arcelli le basi della Zona sono
corrette. Per chi corre e si allena nelle lunghe distanza Arcelli ha
adattato le percentuali ( 50-25-25 ). Anche il gruppo dei marciatori
di LaTorre segue la Zona. L'ho sperimentata su me stesso e funziona.
Non ho tempo per andare nei dettagli.
Beh, ma le percentuali modificate in questo modo sono già più "sopportabili"
delle altre più fachiristiche...

A (spero) presto con i tuoi dettagli!
Pagliotz.
--
"Non c'è gusto, in Italia, ad essere intelligenti"
(Roberto "Freak" Antoni)
des
2005-07-14 11:19:45 UTC
Permalink
Post by Walter
A parte gli interessi personali di Arcelli le basi della Zona sono
corrette. Per chi corre e si allena nelle lunghe distanza Arcelli ha
adattato le percentuali ( 50-25-25 ). Anche il gruppo dei marciatori
di LaTorre segue la Zona. L'ho sperimentata su me stesso e funziona.
Non ho tempo per andare nei dettagli.
wm
ti vorrei chiedere una cosa se ne hai voglia e tempo: ti andrebbe di
scrivere qualcosa sulla "zona" (sia un inquadramento teorico che le tue
personali esperienze) da pubblicare nell'area tecnica del nostro sito di
atletica? lo so che è quasi offensivo dirlo, ma non posso garantirti ad
ora un compenso..
--
"se puoi sognarlo, puoi farlo (walt disney)"
Walter
2005-07-25 21:32:29 UTC
Permalink
Post by des
ti vorrei chiedere una cosa se ne hai voglia e tempo: ti andrebbe di
scrivere qualcosa sulla "zona" (sia un inquadramento teorico che le tue
personali esperienze) da pubblicare nell'area tecnica del nostro sito di
atletica? lo so che è quasi offensivo dirlo, ma non posso garantirti ad
ora un compenso..
Non é questione di compenso ma di mancanza di tempo davvero, come vedi
ti rispondao con notevole ritardo.
Sinteticamente ti posso dare alcuni concetti base, un articolo
dettagliato forse più avanti a settembre dopo le vacanze, ricordamelo.

La Zona é basata sul concetto di mantenere il più possibile inattivi
du ormoni come il Glucagone e l'Insulina. Mantenendo costante il più
possibile la Glicemia ( gli zuccheri nel sangue ). Ovviamente si parla
sempre dell'Insulina e mai del Glucagone perchè in condizioni normali
il secondo agisce in modo più graduale senza picchi mentre il primo
ha un meccanismo di azione più rozzo. Provocando innalzamanti e
abbssamenti eccessivi rispetto al valore glicemico desiderato.
Quando si ingeriscono glucidi la digestione effettua uno smontsggio
che é tanto più rapido quanto questi sono semplici. Distinguiamo in
monosaccaridi ( il glucosio ad es. ) disaccaridi ( saccarosio,
futtosio e glucosio insieme ) polissacaridi ( molecole sempre più
lunghe e complesse, amidi ad esempio ) La digestione trasforma tutto
in glucosio tramite enzimi, si comprende come il tempo di
trasformazione sia molto veloce nei mono e disaccaridi e via via più
lungo nei polisaccaridi. Alcuni polisaccaridi addirittura non
risuciamo a digerirli ( la cellulosa ad es. ) come fanno altri
animali.
Quindi la velocità con cui assimiliamo nella digestione queste
molecole influenza il tasso di glucosio nel sangue. Se é veloce
avremmo un aumento rapido e altrettanto rapida emissione di insulina
per abbassarlo se non é stato utilizzato subito. L'insulina
trasformerà il tutto in trigliceridi ( acidi grassi e glicerolo )
anche se prima darà una controllatina al livello del glicogeno ed
eventuaemente lo integregrerà, sotto forma di riserva. ( si il
glicogeno é un polisaccaride )
Ecco il dramma dell'uomo occidentale, tanta energia non utilizzabile
che per vie delle nostre origini ancestrali non riusciamo a sprecare e
immagaziniamo fino a diventare obesi.
Il glucagone serve a mobilizzare queste scorte in eccesso e
ritrasformarle in glucosio.
Ecco perchè con una zona seguita bene si dimagrisce rapidamente,
forniamo poche molecole di glucidi rispetto al normale nostro modo di
alimentarci e il nostro corpo comincia a metabolizzare lipidi. Quindi
a consumarli. Ma il nostro tasso glicemico rimane sempre costante e
dato che uno dei meccanismi principali per cui si avverte fame o
sazietà é il suo livello ( se basso hai fame, se alto no)
Si spiega anche il senso di benessere che da a chi la segue per
qualche tempo.
Barry Sears ha studiato questa dieta non certamente per lo sport anche
se poi molti atleti l'hanno adottata. In particolare velocisti USA.
Per chi fa molto sport, specie attività di resistenza la ripartizione
40 30 30 é insufficiente e bisogna portarla a 50 25 25, 50 sono i
glucidi. Questo perchè nonstante troppi qui dentro si ostinino a
parlare di metabolismo dei grassi per i maratoneti il corpo usa anche
energia a pronta diponibilità: gli zuccheri, i glucidi appunto, sia
usando lo zuccheri del sangue in un primissimo momento, sia
mobilizzando le scorte di glicogeno del fegato e dei muscoli.
La mia esperienza é stata buona lo scorso anno, perdita di 3 kg in
due mesi senza più riprenderli. Poi sono tornato ad una alimentazione
meno forzata anche se tendenzialmente cerco di non esagerare con i
carboidrati o zuccheri o glucidi che dir si vogliarispetto ad un
tempo.
Ovviamente nella Zona appaiono anche altri concetti ma richiederebbero
altro spazio.
Mi fermo qui, ne riparliamo se volete più avanti.
wm
Paolo P.
2005-07-25 21:48:56 UTC
Permalink
Stavo tirando Baldini e Tergat al 24° miglio della Maratona di New York,
Post by Walter
Questo perchè nonstante troppi qui dentro si ostinino a
parlare di metabolismo dei grassi per i maratoneti il corpo usa anche
energia a pronta diponibilità: gli zuccheri, i glucidi appunto, sia
usando lo zuccheri del sangue in un primissimo momento, sia
mobilizzando le scorte di glicogeno del fegato e dei muscoli.
Walter, tu hai descritto benissimo il "funzionamento" della Zona. Però
considera che ci si "ostina" a parlare di metabolismo dei grassi per i
maratoneti in quanto esso è necessario. Ma ciò non esclude certo anche
l'utilizzo degli zuccheri. Quando mai?

Pagliotz.
--
"Non c'è gusto, in Italia, ad essere intelligenti"
(Roberto "Freak" Antoni)
Walter
2005-07-26 19:29:30 UTC
Permalink
Post by Walter
glucidi. Questo perchè nonstante troppi qui dentro si ostinino a
parlare di metabolismo dei grassi per i maratoneti il corpo usa anche
energia a pronta diponibilità: gli zuccheri, i glucidi appunto, sia
usando lo zuccheri del sangue in un primissimo momento, sia
mobilizzando le scorte di glicogeno del fegato e dei muscoli.
detta così si potrebbe capire male.
Il corpo usa sempre una miscela lipidi glucidi, ormai é assodato.
Quello che volevo dire é che comunque il consumo prevalente é lo
zucchero, volete un valore in percentuale? Un maratoneta alla fine
della sua gara avrà consumato tutto il suo glicogeno e una piccola
parte di grassi. La ripartizione sarà di circa 75/80 per il primo,
20/25 per il secondo. In realtà poi penso anche che i migliori
utilizzatori di lipidi siano coloro che corrono una maratona intorno
alle 4 ore 4h30'. L'andatura é blanda e ogni tanto camminano. Questo
senza fare nessun lavoro di potenza lipidica!
Che poi cosa sarebbe questa potenza lipidica ? Arcelli dice che per
incrmentarla bisognerebbe correre molto a ritmi 80 / 85% della propria
soglia anerobica.( vado a memoria )
Chi corre a 4' ( numero semplice per semplificare ) dovrebbe allenarsi
a 4'48" / 4'36". Va bene per fare un lungo ma di fatto secondo me é
troppo lento come allenamanto qualificante e si perderebbero
opportunità di fare lavori a mio parere più utili.
A 5' i tempi diventerebbero 6' / 5'45", ha senso?

wm

Ne butto un'altra delle mie ma poi a settembre se ne riparla sul
serio. Non vorrei fossero miei vaneggiamanti per il caldo.
Sono disposto ad allenare 3 uomini e 3 donne per una maratona via
posta elettronica e/o via telefono (e/o di persona ogni tanto se sono
vicini a Torino). A scelta distanza dai 10 km alla maratona.
Se fossero 6 donne meglio visto il disastro in cui si ritrova il
mezzofondo prolungato in italia.

(PS Sudore, lacrime e sangue naturalmente :-) )
Riccardo
2005-07-26 22:39:18 UTC
Permalink
"> wm
Post by Walter
Ne butto un'altra delle mie ma poi a settembre se ne riparla sul
serio. Non vorrei fossero miei vaneggiamanti per il caldo.
Sono disposto ad allenare 3 uomini e 3 donne per una maratona via
posta elettronica e/o via telefono (e/o di persona ogni tanto se sono
vicini a Torino).
accetti anche 40enni che corrono da solo 3 anni e che hanno deciso di
isriversi alla loro prima maratona nel 2006?
( Gert non ti sentire tradito................ :-)) )

;oD

Riccardo
P.S.: nel caso affermativo ti mando i dati delle mie prestazioni e dei miei
allenamenti
Gert dal pozzo
2005-08-08 07:20:55 UTC
Permalink
Post by Riccardo
( Gert non ti sentire tradito................ :-)) )
ma figurati ;-)

Sundance Kid
2005-07-27 06:54:00 UTC
Permalink
Post by Walter
Ne butto un'altra delle mie ma poi a settembre se ne riparla sul
serio. Non vorrei fossero miei vaneggiamanti per il caldo.
Sono disposto ad allenare 3 uomini e 3 donne per una maratona via
posta elettronica e/o via telefono (e/o di persona ogni tanto se sono
vicini a Torino). A scelta distanza dai 10 km alla maratona.
Se fossero 6 donne meglio visto il disastro in cui si ritrova il
mezzofondo prolungato in italia.
(PS Sudore, lacrime e sangue naturalmente :-) )
Prenotato, ma mi accontenterei anche se tu scrivessi piu' spesso
A Torino ci sono ,le gare le faccio....
--
Davide (36-76x1,72x4'15"/km)
Mizuno Mercury quasi esaurite
Pennarola P1200 a volte


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Girasole
2005-07-27 07:10:36 UTC
Permalink
Post by Walter
Ne butto un'altra delle mie ma poi a settembre se ne riparla sul
serio. Non vorrei fossero miei vaneggiamanti per il caldo.
Sono disposto ad allenare 3 uomini e 3 donne per una maratona via
posta elettronica e/o via telefono (e/o di persona ogni tanto se sono
vicini a Torino). A scelta distanza dai 10 km alla maratona.
Se fossero 6 donne meglio visto il disastro in cui si ritrova il
mezzofondo prolungato in italia.
(PS Sudore, lacrime e sangue naturalmente :-) )
IO! io! io! iooooo!!
Stavo giusto cercando un Coach per la mia prima maratona ossia quella di
Venezia !!
Inoltre sono anche una Girl quindi ti servo per sistemare il mezzofondo
prolungato in Italia :-)))
Sono di Bergamo ma a Torino ogni tanto ci posso venire visto che con la
ditta stiamo lavorando per le Olimpiadi 2006..

Mi prendi??!!

Girasole
Walter
2005-07-31 19:54:08 UTC
Permalink
Post by Girasole
IO! io! io! iooooo!!
Stavo giusto cercando un Coach per la mia prima maratona ossia quella di
Venezia !!
Inoltre sono anche una Girl quindi ti servo per sistemare il mezzofondo
prolungato in Italia :-)))
Sono di Bergamo ma a Torino ogni tanto ci posso venire visto che con la
ditta stiamo lavorando per le Olimpiadi 2006..
Mi prendi??!!
Rispondo a te per rispondere a tutti gli altri. Ho bisogno del vostro
curriculum: eta, peso, anni di corsa, numero allenamenti settimanali e
km settimanali. Primati personali su 10000, mezza e maratona e gli
anni in cui si sono state stabilite queste prestazioni. Una foto in
gara o in allenameento anche a bassa risoluzione giusto per capire il
tipo di fisico, altre domande ve le farò direttamente -
Datemi un indirizzo valido e prima che vada in ferie o subito dopo vi
contatto io.
wm
Paolo P.
2005-07-31 20:36:48 UTC
Permalink
Stavo tirando Baldini e Tergat al 24° miglio della Maratona di New York,
Post by Walter
Datemi un indirizzo valido e prima che vada in ferie o subito dopo vi
contatto io.
Ti è arrivata posta?

Se no, fammelo sapere a
guabbp
at
libero
punto
it

Pagliotz.
--
"Non c'è gusto, in Italia, ad essere intelligenti"
(Roberto "Freak" Antoni)
Sundance Kid
2005-08-01 13:36:49 UTC
Permalink
Post by Walter
-
Datemi un indirizzo valido e prima che vada in ferie o subito dopo vi
contatto io.
wm
davig68
at
libero
puntoit

le mie misure attuali le vedi dalla firma in calce
38' circa sui 10k, 1.24'55" sulla mezza e 3.07'52" in maratona
tutto nel 97
ho corso 4 anni negli anni 80 fino all'87 ed ho ripreso nel '93
una foto non ce'l'ho appresso (sono in ferie), ma sono tozzo parecchio
--
Davide (36-76x1,72x4'15"/km)
Mizuno Mercury quasi esaurite
Pennarola P1200 a volte


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Paolo P.
2005-07-27 08:35:10 UTC
Permalink
Stavo tirando Baldini e Tergat al 24° miglio della Maratona di New York,
Post by Walter
Sono disposto ad allenare 3 uomini e 3 donne per una maratona via
posta elettronica e/o via telefono (e/o di persona ogni tanto se sono
vicini a Torino). A scelta distanza dai 10 km alla maratona.
Ti direi che sarei anche io disponibile, se tieni conto anche della mia
debolezza psicologica. Obiettivi: Venezia, New York e forse Reggio Emilia.
Post by Walter
(PS Sudore, lacrime e sangue naturalmente :-) )
Ho la pellaccia dura (ma la mente vacilla, a volte...)

Pagliotz.
--
"Non c'è gusto, in Italia, ad essere intelligenti"
(Roberto "Freak" Antoni)
Gambero
2005-07-27 09:09:04 UTC
Permalink
Post by Walter
Ne butto un'altra delle mie ma poi a settembre se ne riparla sul
serio. Non vorrei fossero miei vaneggiamanti per il caldo.
Sono disposto ad allenare 3 uomini e 3 donne per una maratona via
posta elettronica e/o via telefono (e/o di persona ogni tanto se sono
vicini a Torino). A scelta distanza dai 10 km alla maratona.
Se fossero 6 donne meglio visto il disastro in cui si ritrova il
mezzofondo prolungato in italia.
Maratona di Firenze sotto le 3h e 30'
4-5 allenamenti settimanali.

Sono lento, ma posso cambiare sesso.
--
Ciao a tutti.
(Confucio)
Zippo
2005-07-13 06:02:28 UTC
Permalink
"Paolo P." wrote:

Ricordiamoci che
Post by Paolo P.
la dieta a zona è nata con intenti dimagranti, non per altro.
E' nata per cardiopatici e diabetici

Zippo
Un atleta è atleta dentro;-))
Icq#120650119
Paolo P.
2005-07-13 08:34:39 UTC
Permalink
Stavo tirando Baldini e Tergat al 24° miglio della Maratona di New York,
Post by Zippo
E' nata per cardiopatici e diabetici
Giusto, è meglio chiarire. Sono andato a rileggermi le prime pagine del
libro di Sears, ed effettivamente il tutto nasce come "rimedio" per le
cardiopatie e l'arteriosclerosi. La dieta alimentare fine al dimagrimento
arriva dopo.

Ciò non toglie che comunque io, dal basso delle mie conoscenze, non la
ritenga ottimale per un maratoneta, che dovrebbe avere un notevolmente
maggior apporto di carboidrati rispetto a quello sugerito dalla Zona.

Pagliotz.
--
"Non c'è gusto, in Italia, ad essere intelligenti"
(Roberto "Freak" Antoni)
rusca_64
2005-07-13 06:33:17 UTC
Permalink
Post by Gert dal pozzo
sull'utilità poi non saprei: è possibile che una dieta con una non elevata
componente di carboidrati possa educare il corpo a non considerare infinito
il serbatoio di glicogeno, è una mia deduzione però non è vangelo tutt'altro
da un punto di vista teorico , oltre un certo numero
di blocchetti , l' integrazione dovrebbe essere apportata
dai grassi.

se non sbaglio il numero max. di blocchetti bilanciati
dovrebbe essere 16 ( www.lazona.it )
che corrispondono circa a 1450 kcal al netto dei macronutrienti
non considerati , ma che in realtà sono di + ....diciamo
circa 2000 kcal.
se a quel punto il tuo consumo è maggiore ( e quando fai 90 km
la settimana è sicuro che è di + ) , la compensazione la fai
con i grassi.

Secondo Sears c'è una specie di limite all'apporto di carbo .

Quindi facendo l'esempio di un atleta di 65 kg ( metabolismo basale
di circa 2000 kal/die ) che fa circa 90 km x week ,
dovrebbe integrare a zona , circa 750 kcal di grassi ( buoni )
quindi evo - semi oleosi - frutta grassa - omega 3 ecc.

E' anche vero che molti sostenitori della zona asseriscono
che alimentandosi in quel modo , le necessità di apporto
si riducono , o meglio l'alimentazione a zona è + redditizia.


cmq. sul sito della federazione di fondo , uno dei preparatori
ha integrato da circa un anno l'alimentazione a zona x alcuni
atleti.

la nazionale di rugby australiana addirittura alimenta alcuni suoi
atleti in regime di low carb , cioè max 100 gr di carbo/die.

cent cò cent crep !

rusca
--
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Gert dal pozzo
2005-07-13 09:56:27 UTC
Permalink
Post by rusca_64
se a quel punto il tuo consumo è maggiore ( e quando fai 90 km
la settimana è sicuro che è di + ) , la compensazione la fai
con i grassi.
avevo scritto un altro post ma non mi appare
se mi ripeto scusatemi

dunque Rusca, prendiamo il caso che dici te, il suddetto tizio oltre
alle 2000Kcal/giorno ha bisogno di altre 830Kcal/giorno per restare
nel peso forma (nell'ipotesi che sia già magro, s'intende)
te dici che questi 830Kcal li dovrebbe prendere dai grassi
ma lui queste 830Kcal lu usa per correre e neanche tanto piano, il
consumo energetico che ha sarà dovuto per una percentuale che
oscillerà dal 60 al 80% dai carboidrati (perchè queste sono le
percentuali, un maratoneta non è che corre tanto piano nemmeno quando
fa lunghissimi e rigeneranti).... solo che se non ne ingerisce, dove li
va a pescare? vabbè che si possono utilizzare proteine e grassi
trasformati in glucosio, ma per un ammontare di 600Kcal/giorno, pari a
circa 150 grammi di glucosio? non credo proprio oppure li potebbe
prelevare dalle circa 800Kcal/giorno che ingurgiterebbe con la dieta,
ma quelli servono per mantenere il metabolismo basale, se li consumo
tutti poi come fa?? vi sarebbe ipoglicemia

insomma, un pò li dovrebbe andare a prendere dai depositi di
glicogeno del fegato e raschiare il barile del glicogeno muscolare, ma
alla fine andrebbe in deplezione nel bel mezzo di un ritmo gara da un
25Km con conseguente crisi mistica

ergo, imho per le sole 800 Kcal necessarie per l'allenamento (fatte
salve le precedenti 2000 per cui una dieta tipo zona penso andrebbe
benissimo) poterbbe utilizzare una ripartizione molto diversa:
probabilmente almeno un 70% di carboidrati, un 20 di grassi e un 10 di
proteine


mi riscuso nel caso lo ripetessi: lo stesso Arcelli sostiene che nel
calcolo della zona non si devono considerare eventuali integratori
zuccherini e i pasti di carboidrati consumati entro un paio di ore dopo
gli allenamenti

aggiungo che per un maratoneta da 90Km/settimana l'insulina
difficilmente si alzerà tanto, in quanto l'attività fisica molto
frequente tenderà a tenerla "bassa"
rusca_64
2005-07-13 12:18:11 UTC
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Post by Gert dal pozzo
dunque Rusca, prendiamo il caso che dici te, il suddetto tizio oltre
alle 2000Kcal/giorno ha bisogno di altre 830Kcal/giorno per restare
nel peso forma (nell'ipotesi che sia già magro, s'intende)
te dici che questi 830Kcal li dovrebbe prendere dai grassi
Beh , lo dice sears :-)
Post by Gert dal pozzo
ma lui queste 830Kcal lu usa per correre e neanche tanto piano, il
consumo energetico che ha sarà dovuto per una percentuale che
oscillerà dal 60 al 80% dai carboidrati (perchè queste sono le
percentuali, un maratoneta non è che corre tanto piano nemmeno quando
fa lunghissimi e rigeneranti)....
80 % non sono un pò tantini ....??
x un atleta di 65 kg efficiente sono circa
550 gr. di glucosio , deve essere veramente
bravo a risparmiare il glicogeno , o avere
un alta efficienza lipidica , oppure essere in grado di
stivare tanto glicogeno. Per l'esempio che tu dici ,
il magazzino di un atleta di 65 kg sono circa 250 gr di
glucosio.
Post by Gert dal pozzo
solo che se non ne ingerisce, dove li
va a pescare? vabbè che si possono utilizzare proteine e grassi
trasformati in glucosio,
appunto , uno dei punti fondamentali della zona è che
attiva molto bene il glucagone , quindi sintetizza
il glicogeno x gluconeogenesi , cosa imppossibile
con regimi dietetici ad alto contenuto di carbo
Post by Gert dal pozzo
ma per un ammontare di 600Kcal/giorno, pari a
circa 150 grammi di glucosio? non credo proprio oppure li potebbe
prelevare dalle circa 800Kcal/giorno che ingurgiterebbe con la dieta,
ma quelli servono per mantenere il metabolismo basale, se li consumo
tutti poi come fa?? vi sarebbe ipoglicemia
beh diciamo che un corpo che assimila molti carbo ebfatizza al
max l'ossidazione degli zuccheri , viceversa un corpo alimentato
secondo zona , ossida + grassi e quindi risparmia il glicogeno.
E' il principio delle diete low carb.
L'ossidazione dei grassi viene spinta al suo massimo.
Ad esempio un regime alimentare di 2000 kcal 60/20/20
stabile . comporta ossidazione di zuccheri x 300 gr
di zuccheri , lo stesso regime in zona , comporta un
ossidazione di soli 200 gr di zuccheri.
Post by Gert dal pozzo
insomma, un pò li dovrebbe andare a prendere dai depositi di
glicogeno del fegato e raschiare il barile del glicogeno muscolare, ma
alla fine andrebbe in deplezione nel bel mezzo di un ritmo gara da un
25Km con conseguente crisi mistica
ripeto , in zona dovresti enfatizzare il consumo di grassi
e risparmiare quello degli zuccheri
Post by Gert dal pozzo
ergo, imho per le sole 800 Kcal necessarie per l'allenamento (fatte
salve le precedenti 2000 per cui una dieta tipo zona penso andrebbe
probabilmente almeno un 70% di carboidrati, un 20 di grassi e un 10 di
proteine
secondo sears ciò non va bene . nel caso che fai tu , un alimentazione
al 70% di carbo ( anche limitata ) sconvolgerebbe il giusto equilibrio
ormonale ....glucagone-insulina ecoisanoidi buoni e cattivi ecc
Post by Gert dal pozzo
mi riscuso nel caso lo ripetessi: lo stesso Arcelli sostiene che nel
calcolo della zona non si devono considerare eventuali integratori
zuccherini e i pasti di carboidrati consumati entro un paio di ore dopo
gli allenamenti
aggiungo che per un maratoneta da 90Km/settimana l'insulina
difficilmente si alzerà tanto, in quanto l'attività fisica molto
frequente tenderà a tenerla "bassa"
ma l'insulina si alza solo dopo un alimentazione ad elevata
concentrazione di carbo
per contro ( sembra una cazzata ) ma un maratoneta con
alimentazione a zona è molto probabile che termini la
maratona con + glicogeno di quello tradizionale.

Ci sono triatleti che si alimentano in low carb.
Del tipo max 100 gr di carbo/die !!!
figurarsi....se ce la fanno loro..

rusca
--
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Gert dal pozzo
2005-07-13 13:38:43 UTC
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Post by rusca_64
Post by Gert dal pozzo
ma lui queste 830Kcal lu usa per correre e neanche tanto piano, il
consumo energetico che ha sarà dovuto per una percentuale che
oscillerà dal 60 al 80% dai carboidrati (perchè queste sono le
percentuali, un maratoneta non è che corre tanto piano nemmeno quando
fa lunghissimi e rigeneranti)....
80 % non sono un pò tantini ....??
gli allenamenti dove va più piano sono appunto i lunghissimi ritmo lento i
rigeneranti e il riscaldamento ... non credo che nella miscela di
combustibile il glicogeno scenda mai sotto il 50%, e forse anche il 60%
tieni conto che un maratoneta non va poi tanto piano
ovviamente poi quando si fa tipo un 10x1000 recupero 1000 a ritmo
nmaratona la % dei carboidrati sarà certamente oltre il 70%
Post by rusca_64
x un atleta di 65 kg efficiente sono circa
550 gr. di glucosio , deve essere veramente
bravo a risparmiare il glicogeno , o avere
un alta efficienza lipidica , oppure essere in grado di
stivare tanto glicogeno. Per l'esempio che tu dici ,
il magazzino di un atleta di 65 kg sono circa 250 gr di
glucosio.
non ho ben capito questo discorso
l'atleta di 65Km diciamo può avere al massimo un serbatoio di glicogeno di
.. diciamo max 500grammi
solo che se corre 90 Km a settimana lo svuota e riempe di continuo, ma se
carboidrati ne mangia pochini con cosa lo riempie
Post by rusca_64
appunto , uno dei punti fondamentali della zona è che
attiva molto bene il glucagone , quindi sintetizza
il glicogeno x gluconeogenesi
va bene, ma nel caso che fai, quell'atleta ha bisogno di circa 830Kcal, te
dici citando Sears che basta mangiare 830Kcal provenienti da grassi e poi
si attiva il glucagone che te li trasforma in carboidrati
è sicuro che sia in grado di fare ciò in maniera continuativa per un paio
di mesi tutti i giorni senza affaticare fegato e reni e senza altri
problemi??
non lo so, ma permettimi di avere qualche dubbio

un'alimentazione del genere mi pare ridicola, alla fine avrei delle 2830
Kcal ben 1440 derivanti dai grassi ... a parte che farebbe schifo dal
punto di vista gastronomico, io non ci credo
Post by rusca_64
ripeto , in zona dovresti enfatizzare il consumo di grassi
e risparmiare quello degli zuccheri
una cosa che mi sfugge, probabilmente non ho ben capito
un'alimentazione low-carb può permettere di raggiungere le stesse velocità
utilizzando una miscela di carburanti più ricche in grassi e più povere in
carboidrati???

un maratoneta che si alimenta a zona riuscirebbe così ad andare alla
stessa velocità teorica (cioè avere le stesse prestazioni) .... questo
principio mi pare giusto teoricamente, ma comunque la quantità di
carboidrati necessari deve essere ugualmente notevole
Post by rusca_64
secondo sears ciò non va bene . nel caso che fai tu , un alimentazione
al 70% di carbo ( anche limitata ) sconvolgerebbe il giusto equilibrio
ormonale ....glucagone-insulina ecoisanoidi buoni e cattivi ecc
e questo mi torna
Post by rusca_64
ma l'insulina si alza solo dopo un alimentazione ad elevata
concentrazione di carbo
ma non sarei così sicuro se mi sono appena sparato un 20Km a ritmo
maratona o un 4x3000 col recupero a ritmo maratona o un lunghissimo
qualificato

in tal caso direi che il nostro corpo sopperisce alla prima carenza
verificatasi, cioè rimpingua subito le scorte di glicogeno

... che poi sono convinto anche io che l'abboffata di carboidrati non
faccia bene, neanche al maratoneta , però mi pare si stia esagerando con
le low-carb, anzi mi sa che in regime di carboidrati bassi si corrono
altri rischi (infortuni, problemi nervosi, irritabilità), per lo stesso
motivo è da qualche anno sconsigliata anche la dieta ipoglucidica
premaratona
Post by rusca_64
per contro ( sembra una cazzata ) ma un maratoneta con
alimentazione a zona è molto probabile che termini la
maratona con + glicogeno di quello tradizionale.
perchè è andato più piano probabilmente

considera che l'allenamento per la maratona deve anche far sì che il
serbatoio di glicogeno aumenti, proprio perchè in maratona il glicogeno
deve essere consumato in quantità
Post by rusca_64
Ci sono triatleti che si alimentano in low carb.
Del tipo max 100 gr di carbo/die !!!
figurarsi....se ce la fanno loro..
è uno sport diverso, poi magari fanno triatlon corto e poi vorrei vedere
cosa ingurgitano durante gli allenamenti in bici

comunque stasera mi rileggo quello che scrive Arcelli, c'è un articolo
anche sul Correre di 'sto mese
--
Gert dal Pozzo
"Non permettete a nessun uomo, a nessuna istituzione, a nessuna ideologia
ed a nessun dolore di distruggere la capacità che è in voi di stupirvi
davanti alla bellezza delle cose" (Spidalieri)

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rusca_64
2005-07-13 14:31:04 UTC
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Post by Gert dal pozzo
Post by rusca_64
80 % non sono un pò tantini ....??
gli allenamenti dove va più piano sono appunto i lunghissimi ritmo lento i
rigeneranti e il riscaldamento ... non credo che nella miscela di
combustibile il glicogeno scenda mai sotto il 50%, e forse anche il 60%
tieni conto che un maratoneta non va poi tanto piano
ovviamente poi quando si fa tipo un 10x1000 recupero 1000 a ritmo
nmaratona la % dei carboidrati sarà certamente oltre il 70%
mah...mi sembrano un pò tantini, xò se lo dici tu :-)
Post by Gert dal pozzo
Post by rusca_64
x un atleta di 65 kg efficiente sono circa
550 gr. di glucosio , deve essere veramente
bravo a risparmiare il glicogeno , o avere
un alta efficienza lipidica , oppure essere in grado di
stivare tanto glicogeno. Per l'esempio che tu dici ,
il magazzino di un atleta di 65 kg sono circa 250 gr di
glucosio.
non ho ben capito questo discorso
l'atleta di 65Km diciamo può avere al massimo un serbatoio di glicogeno di
... diciamo max 500grammi
solo che se corre 90 Km a settimana lo svuota e riempe di continuo, ma se
carboidrati ne mangia pochini con cosa lo riempie
no ! mi sono spiegato male.
Volevo dire che un maratoneta che consumo l'80% in
carbo deve avere 550 gr di glucosio a disposizione
65 kg x 42 km = 2730 kcal x 0x 80% = 2180 kcal
= crca 550 gr di glicogeno , poi ok , se è molto efficiente
possono essere anche di meno.
Un'assimilazione cosi elevata di glicogeno la si ottiene
o con regimi iperglicemici , oppure con una grande potenza
lipidica .
Post by Gert dal pozzo
Post by rusca_64
appunto , uno dei punti fondamentali della zona è che
attiva molto bene il glucagone , quindi sintetizza
il glicogeno x gluconeogenesi
va bene, ma nel caso che fai, quell'atleta ha bisogno di circa 830Kcal, te
dici citando Sears che basta mangiare 830Kcal provenienti da grassi e poi
si attiva il glucagone che te li trasforma in carboidrati
è sicuro che sia in grado di fare ciò in maniera continuativa per un paio
di mesi tutti i giorni senza affaticare fegato e reni e senza altri
problemi??
beh , diciamo che lui dice di integrare oltre ad un certo limite ,
quello del numero max di blocchetti ( circa 16- 40/30/30) con i grassi
Post by Gert dal pozzo
non lo so, ma permettimi di avere qualche dubbio
sono gli stessi dubbi che ho io , e cioè mi domando ,
ma allora la famosa zona che fine ha fatto ?
ricordiamoci che lui l'ha sempre assimilata alla cosidetta
zona farmacologica
Post by Gert dal pozzo
un'alimentazione del genere mi pare ridicola, alla fine avrei delle 2830
Kcal ben 1440 derivanti dai grassi ... a parte che farebbe schifo dal
punto di vista gastronomico, io non ci credo
eppure è cosi , fai conto cmq. che sono poi 160 gr di
grassi , mica kg. Se mangi tanto pesce , prendi i semi
oleosi ecc ,condisci bene , non è cosi difficile
mangiare senza grassi è impossibile !
Post by Gert dal pozzo
Post by rusca_64
ripeto , in zona dovresti enfatizzare il consumo di grassi
e risparmiare quello degli zuccheri
una cosa che mi sfugge, probabilmente non ho ben capito
un'alimentazione low-carb può permettere di raggiungere le stesse velocità
utilizzando una miscela di carburanti più ricche in grassi e più povere in
carboidrati???
no ! il regime low carb , permette di ossidare i grassi.
la benzina + utilizzata è quella proveniente dai grassi ,
per cui i tuoi serbatoi di glucosio rimangono pieni.
L'obiettivo è come quello dell'allenamento della potenza
lipidica , che permette di conservare + a lungo le disponibilità
di zuccheri.

In teoria due atleti ( uno in reg. alimentare classico e uno in low carb )
arrivano agli ultimi km della maratona con il serbatoio degli zuccheri
praticamente allo stesso livello.
Il primo ha consumato x 30 km l'80% di carbo
il secondo solo il 20 %. ( l'ho messa semplice-semplice )
Post by Gert dal pozzo
un maratoneta che si alimenta a zona riuscirebbe così ad andare alla
stessa velocità teorica (cioè avere le stesse prestazioni) .... questo
principio mi pare giusto teoricamente, ma comunque la quantità di
carboidrati necessari deve essere ugualmente notevole
in teoria , x chi è abituato a consumare + i grassi le necessità
di carbo sono inferiori. E' come se i due atleti avessero due
combustibili differenti.
Post by Gert dal pozzo
Post by rusca_64
ma l'insulina si alza solo dopo un alimentazione ad elevata
concentrazione di carbo
ma non sarei così sicuro se mi sono appena sparato un 20Km a ritmo
maratona o un 4x3000 col recupero a ritmo maratona o un lunghissimo
qualificato
in quel caso sei sicuramente in ipoglicemia , quindi
l'insulina non si attiva , al max si attiva il glucagone.
le due sostanze sono in alternativa.
Post by Gert dal pozzo
.... che poi sono convinto anche io che l'abboffata di carboidrati non
faccia bene, neanche al maratoneta , però mi pare si stia esagerando con
le low-carb, anzi mi sa che in regime di carboidrati bassi si corrono
altri rischi (infortuni, problemi nervosi, irritabilità), per lo stesso
motivo è da qualche anno sconsigliata anche la dieta ipoglucidica
premaratona
Post by rusca_64
per contro ( sembra una cazzata ) ma un maratoneta con
alimentazione a zona è molto probabile che termini la
maratona con + glicogeno di quello tradizionale.
perchè è andato più piano probabilmente
vedi sopra
Post by Gert dal pozzo
considera che l'allenamento per la maratona deve anche far sì che il
serbatoio di glicogeno aumenti, proprio perchè in maratona il glicogeno
deve essere consumato in quantità
Post by rusca_64
Ci sono triatleti che si alimentano in low carb.
Del tipo max 100 gr di carbo/die !!!
figurarsi....se ce la fanno loro..
è uno sport diverso, poi magari fanno triatlon corto
no ! ci sono anche gli ironman !
Post by Gert dal pozzo
comunque stasera mi rileggo quello che scrive Arcelli, c'è un articolo
anche sul Correre di 'sto mese
prova cmq. a ragionare su questa cosa .
uno sedentario , cosa consuma durante il giorno ? grassi o carbo ?
e cosa ingurgita ( se è in regime isocalorico ) ? in % ?
chi gestisce la differenza ?

rusca
--
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Gert dal pozzo
2005-07-13 15:05:53 UTC
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Post by rusca_64
mah...mi sembrano un pò tantini, xò se lo dici tu :-)
aspetto conferme, ma credo che siamo su quei livelli
Post by rusca_64
beh , diciamo che lui dice di integrare oltre ad un certo limite ,
quello del numero max di blocchetti ( circa 16- 40/30/30) con i grassi
Post by Gert dal pozzo
non lo so, ma permettimi di avere qualche dubbio
sono gli stessi dubbi che ho io , e cioè mi domando ,
ma allora la famosa zona che fine ha fatto ?
ricordiamoci che lui l'ha sempre assimilata alla cosidetta
zona farmacologica
non so cosa sia
in ogni caso in toscano direi "sa 'na sega Berry sears icchellè la
maratona"
Post by rusca_64
eppure è cosi , fai conto cmq. che sono poi 160 gr di
grassi , mica kg. Se mangi tanto pesce , prendi i semi
oleosi ecc ,condisci bene , non è cosi difficile
mangiare senza grassi è impossibile !
ok, ma permettimi di dire che è schifosa
se corressi 90Km/settimana e dovessi ingurgitare 2800 Kcal/gg un minimo di
gratificazione alimentare la vorrei
che poi penso a quel che mangia Baldini che si fa 200-250 a settimana ...
alimentazione normalissima e equilibrata , sicuramente non low-carb
Post by rusca_64
L'obiettivo è come quello dell'allenamento della potenza
lipidica , che permette di conservare + a lungo le disponibilità
di zuccheri.
io credo invece che la potenza lipidica la si migliori più che altro con
tanti bei ritmi maratona di 25-28Km e lunghissimi di qualità ...
e se poi non mi ingozzo di carboidrati forse è meglio perchè rimango a
Post by rusca_64
In teoria due atleti ( uno in reg. alimentare classico e uno in low carb )
arrivano agli ultimi km della maratona con il serbatoio degli zuccheri
praticamente allo stesso livello.
Il primo ha consumato x 30 km l'80% di carbo
il secondo solo il 20 %. ( l'ho messa semplice-semplice )
che vuol dire "il serbatoio degli zuccheri praticamente allo stesso
livello"??

in generale una cosa che non ho capito è: la dieta low-carb permette di
ingrandire il serbatoio del glicogeno oppure di rendere più efficiente il
bruciaer grassi ... o tutte e 2 le cose???
Post by rusca_64
prova cmq. a ragionare su questa cosa .
uno sedentario , cosa consuma durante il giorno ? grassi o carbo ?
e cosa ingurgita ( se è in regime isocalorico ) ? in % ?
chi gestisce la differenza ?
ma questo è chiaro, ho grossi dubbi solo sull'efficacia complessiva di una
dieta low-carb ...
se nel mezzo di un ritmo maratona sento che il serbatoio di glicogeno è a
terra vuol dire che mi sono alimentato male, questo è poco ma sicuro
--
Gert dal Pozzo
"Non permettete a nessun uomo, a nessuna istituzione, a nessuna ideologia
ed a nessun dolore di distruggere la capacità che è in voi di stupirvi
davanti alla bellezza delle cose" (Spidalieri)

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rusca_64
2005-07-14 06:14:16 UTC
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Post by Gert dal pozzo
ok, ma permettimi di dire che è schifosa
se corressi 90Km/settimana e dovessi ingurgitare 2800 Kcal/gg un minimo di
gratificazione alimentare la vorrei
STRAQUOTO !
Post by Gert dal pozzo
che poi penso a quel che mangia Baldini che si fa 200-250 a settimana ...
alimentazione normalissima e equilibrata , sicuramente non low-carb
credo anche io , cmq. se vai sul sito di pizzolato ,
lui non ne parla male .
Post by Gert dal pozzo
Post by rusca_64
L'obiettivo è come quello dell'allenamento della potenza
lipidica , che permette di conservare + a lungo le disponibilità
di zuccheri.
io credo invece che la potenza lipidica la si migliori più che altro con
tanti bei ritmi maratona di 25-28Km e lunghissimi di qualità ...
e se poi non mi ingozzo di carboidrati forse è meglio perchè rimango a
ti incollo un commento di colangelo , noto preparatore atletico
federale a proposito della potenza lipidica
------
Eí stato osservato che in due atleti aventi lo stesso VO2Max, la
diversit‡ di prestazione nella maratona era per lo pi˘ determinata
dalla capacit‡ pi˘ o meno elevata di consumare durante líimpegno
agonistico una ëalta percentuale di acidi grassi.

Si Ë in particolare riscontrato che líatleta che presentava uno scarso
consumo di grassi si trovava nella necessit‡ di affrontare la gara ad un
ritmo meno elevato rispetto allíatleta dotato di una elevata potenza
lipidica.

Nel caso questíultimo avesse tentato di tenere il passo dellíaltro
maratoneta sarebbe stato costretto a consumare un quantitativo
eccessivamente elevato di glicogeno che lo avrebbe portato
inesorabilmente a dover affrontare una crisi ipoglicidica.
( l'intero articolo lo trovi su podisti.org - sezione rubriche -
allenamento e tecnica 7 articoli )
------
ergo , se sei in grado di ossidare meglio i grassi , dovresti
andare meglio o anche + veloce. Se questa ossidazione la enfatizzi
oltre che con la corsa , anche con la tua alimnetazione ....
Ripeto , è il principio su cui si basano le low carb.
Post by Gert dal pozzo
che vuol dire "il serbatoio degli zuccheri praticamente allo stesso
livello"??
forse ora ti è + chiaro ....o ti ho sconfuso di + :-)
Post by Gert dal pozzo
in generale una cosa che non ho capito è: la dieta low-carb permette di
ingrandire il serbatoio del glicogeno oppure di rendere più efficiente il
bruciaer grassi ... o tutte e 2 le cose???
la seconda che hai detto.
Post by Gert dal pozzo
ma questo è chiaro, ho grossi dubbi solo sull'efficacia complessiva di una
dieta low-carb ...
io l'ho provata x alcuni mesi e mi sono trovato male , ma avevo
poche idee e confuse , se dovessi rifarla ora magari le cose cambierebbero.
Se hai tempo vai su it.salute.alimentazione , cerca alcuni tread di un
certo filippo , lui è un triatleta di alto livello che si alimenta a low
carb con alcune modifiche .
Post by Gert dal pozzo
se nel mezzo di un ritmo maratona sento che il serbatoio di glicogeno è a
terra vuol dire che mi sono alimentato male, questo è poco ma sicuro
certo

ciao rusca
--
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Gert dal pozzo
2005-07-14 07:34:44 UTC
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Post by rusca_64
ti incollo un commento di colangelo
ok, chiarissimo ma è un pò la scoperta dell'acqua calda, non
discutevo questo, casomai che fosse automatico con la zona migliorare
la potenza lipidica, non mi pareva scontato ma a quanto pare lo è

a questo punto mi chiedo se con la zona è possibile aumentare il
serbatoio di glicogeno (che sarebbe anche questa cosa utile), o se
viceversa tende a farlo diminuire
Post by rusca_64
Se hai tempo vai su it.salute.alimentazione
non mancherò, grazie
rusca_64
2005-07-14 08:34:46 UTC
Permalink
Post by Gert dal pozzo
Post by rusca_64
ti incollo un commento di colangelo
ok, chiarissimo ma è un pò la scoperta dell'acqua calda, non
discutevo questo, casomai che fosse automatico con la zona migliorare
la potenza lipidica, non mi pareva scontato ma a quanto pare lo è
beh ,questo lo sostengono i fautori della zona
come non lo sostengono i detrattori ....
sai è difficile poter dire che sia proprio dovuto solo
alla alimentazione . Intervengono troppe cose e imho
solo x ultima l'alimentazione.
Post by Gert dal pozzo
a questo punto mi chiedo se con la zona è possibile aumentare il
serbatoio di glicogeno (che sarebbe anche questa cosa utile), o se
viceversa tende a farlo diminuire
io credo ( p.s. non sono un esperto di alimentazione ) che +
probabilmente tende a conservarne di + il suo utilizzo
Post by Gert dal pozzo
Post by rusca_64
Se hai tempo vai su it.salute.alimentazione
non mancherò, grazie
ciao
rusca
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Walter
2005-07-25 21:32:32 UTC
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On 14 Jul 2005 00:34:44 -0700, "Gert dal pozzo"
a questo punto mi chiedo se con la zona =E8 possibile aumentare il
serbatoio di glicogeno (che sarebbe anche questa cosa utile), o se
viceversa tende a farlo diminuire
rimane costante.
wm
Gert dal pozzo
2005-07-15 11:26:21 UTC
Permalink
Post by rusca_64
Se hai tempo vai su it.salute.alimentazione , cerca alcuni tread di un
certo filippo , lui è un triatleta di alto livello che si alimenta a low
carb con alcune modifiche .
bel newsgroup, lo lurkerò anche in futuro con interesse, ho letto post
molto ben argomentati, specie del tal xlater ma non solo (anche i tuoi
sono ben scritti)

leggo che c'è una continua tendenza verso diete low-carb cui in
confronto anche la zona fornirebbe pure troppi carboidrati
a mio avviso questa smitizzazione dei carboidrati è probabilmente
corretta

mi restano dei dubbi, in particolare:
- l'insulina sembra sia diventata una sostanza tossica (un pò come è
considerato da molti il colesterolo, specie le LDL) mentre invece ha un
suo ruolo, ovviamente il troppo non positivo: ma mi chiedo se un
discorso analogo (che il troppo faccia male) non possa essere anche per
il glucagone. inoltre tali diete sembrano nate apposta per persone in
sovrappeso, per chi fa attività fisica le cose mi paiono troppo
diverse
- ancora non sono riuscito a comprendere l'efficacia e la portata del
meccanismo della gluconeogenesi: ok esiste e funziona, ma vi si può
fare affidamento certo?? il triatleta che si mangia 80 grammi di
carboidrati al giorno magari sfrutterà benissimo il meccanismo
energetico dei grassi ma come fa ad essere sicuro che non avrebbe
migliori prestazioni con un quantitativo di carboidrati superiore??
- ciascuna dieta andrebbe sempre e comunque personalizzata e questo non
mi pare sottolineato abbastanza: vi sono abitudini e gusti personali
che potranno essere corretti ma anche che non lo possono essere ,
ognuno ha un metabolismo diverso, ognuno ha un apparato digerente
diverso, ognuno fa attività fisica diversa. è dall'indivisuo che
bisogna partire
- infine, dato che siamo su ISA, parliamo di atletica: per un velocista
o un mezzofondista veloce non saprei (immagino che il dato di partenza
debba essere la base muscolare e quindi il fabbisogno proteico) , ma
per chi pratica costantemente fondo prolungato (diciamo dai 5000 alla
mezza) il consumo di carboidrati è esorbitante e immagino serva
veramente a poco avere un meccanismo efficiente di consumo dei grassi.
per un maratoneta la questione è un poco diversa come hai detto te,
dato che per la distanza occorre andare a una miscela con una quota non
minima di grassi. per certi allenamenti può essere utile partire col
serbatoio di glicogeno non pieno anzi mezzo vuoto ma non può essere la
regola a meno che tu non faccia quasi esclusivamente corsa lenta (e in
tal caso ti alleneresti per una ultramaratona)

BTW, ho visto in un negozio di articoli sportivi quanto costa l'olio di
pesce.... vado a chiedere un prestito in banca....
Girasole
2005-07-15 12:32:26 UTC
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"Gert dal pozzo" <***@iscf.info> ha scritto nel messaggio news:***@g47g2000cwa.googlegroups.com...

BTW, ho visto in un negozio di articoli sportivi quanto costa l'olio di
pesce.... vado a chiedere un prestito in banca....


Io l'ho già chiesto!!:-)) Hai visto che roba?
Compravo una balena risparmiavo!

Girasole
Gert dal pozzo
2005-07-15 17:54:18 UTC
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Post by Girasole
Io l'ho già chiesto!!:-)) Hai visto che roba?
Compravo una balena risparmiavo!
noleggiamo una baleniera e andiamo all'attacco di moby dick ... ah non è un
pesce è più simile a una mucca andrà bene uguale?? LOL
--
Gert dal Pozzo
"E quando in Palazzo Vecchio, bello come un'agave di pietra, salii i gradini
consunti, attraversai le antiche stanze, e uscì a ricevermi un operaio, capo
della città, del vecchio fiume, delle case tagliate come in pietra di luna,
io non me ne sorpresi: la maestà del popolo governava" (Neruda)
Zippo
2005-07-15 15:30:15 UTC
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Post by Gert dal pozzo
BTW, ho visto in un negozio di articoli sportivi quanto costa l'olio di
pesce.... vado a chiedere un prestito in banca....
naaa, soluzione più semplice..
salmone!!!

Zippo
Un atleta è atleta dentro;-))
Icq#120650119
Gert dal pozzo
2005-07-15 17:45:58 UTC
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Post by Zippo
salmone!!!
lo so ma lo odio (insieme ad un altro caposaldo della zona, il
parmigiano.... lo so sto male ma preferisco la classica fiorentina :-P)
--
Gert dal Pozzo
"E quando in Palazzo Vecchio, bello come un'agave di pietra, salii i gradini
consunti, attraversai le antiche stanze, e uscì a ricevermi un operaio, capo
della città, del vecchio fiume, delle case tagliate come in pietra di luna,
io non me ne sorpresi: la maestà del popolo governava" (Neruda)
Zippo
2005-07-16 07:10:28 UTC
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Post by Gert dal pozzo
lo so ma lo odio (insieme ad un altro caposaldo della zona, il
parmigiano.... lo so sto male ma preferisco la classica fiorentina :-P)
oddio... non è malvagia come idea;-)))

Zippo
Un atleta è atleta dentro;-))
Icq#120650119
rusca_64
2005-07-18 06:31:02 UTC
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Post by Gert dal pozzo
- l'insulina sembra sia diventata una sostanza tossica (un pò come è
considerato da molti il colesterolo, specie le LDL) mentre invece ha un
come al solito non bisogna estremizzare , l'insulina è
fondamentale x l'anabolismo muscolare ,poi certo , averne
in giro tanta non va bene x tante cose
Post by Gert dal pozzo
ma mi chiedo se un
discorso analogo (che il troppo faccia male) non possa essere anche per
il glucagone.
anche qua il troppo non è possibile , c'è un ormone ( mi sfugge
il nome ) che regola anche la secrezione del glugagone ,
oltre un certo limite non potrebbe andare.
Post by Gert dal pozzo
inoltre tali diete sembrano nate apposta per persone in
sovrappeso, per chi fa attività fisica le cose mi paiono troppo
diverse
esatto , la dieta di un sedentario non dovrebbe essere la stessa
si un atleta , ma poi trovi scritto in tanti libri che è sufficiente
integrare con le quantità , quindi in teoria la stessa dieta , maggiorata
potrebbe andare bene
Post by Gert dal pozzo
- ancora non sono riuscito a comprendere l'efficacia e la portata del
meccanismo della gluconeogenesi: ok esiste e funziona, ma vi si può
fare affidamento certo??
si si può fare affidamento , ma l'ossidazione dei grassi non è
cosi ottimale come quella dei carbo . pare che lasci scorie è
poco efficiente ....cosi dicono
Post by Gert dal pozzo
il triatleta che si mangia 80 grammi di
carboidrati al giorno magari sfrutterà benissimo il meccanismo
energetico dei grassi ma come fa ad essere sicuro che non avrebbe
migliori prestazioni con un quantitativo di carboidrati superiore??
dovrebbe provare
Post by Gert dal pozzo
- ciascuna dieta andrebbe sempre e comunque personalizzata
straquoto !
Post by Gert dal pozzo
- infine, dato che siamo su ISA, parliamo di atletica: ma
per chi pratica costantemente fondo prolungato (diciamo dai 5000 alla
mezza) il consumo di carboidrati è esorbitante e immagino serva
veramente a poco avere un meccanismo efficiente di consumo dei grassi.
in teoria un forte atleta corre la mezza a regime anaerobico , quindi
in teoria riesce a consumare tutto il serbatoio degli zuccheri , in questo
caso avresti perfettamente ragione
Post by Gert dal pozzo
BTW, ho visto in un negozio di articoli sportivi quanto costa l'olio di
pesce.... vado a chiedere un prestito in banca....
io sono un pò contrario a queste integrazioni , se vuoi Omega 3 , fatti
scorpacciate di pesce ( sgombro alice sardine pesce azzurro ecc )
poi se proprio non vuoi , puoi prendere l'olio di lino , l'olio di canola
basta un cucchiaiono al giorno . Un litro di questi oli non costa + di 20
euro la bottiglia ....quindi non c'è bisogno di nessun mutuo :-)

rusca
--
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Zilligherta
2005-07-14 07:18:01 UTC
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Post by Gert dal pozzo
ok, ma permettimi di dire che è schifosa
se corressi 90Km/settimana e dovessi ingurgitare 2800 Kcal/gg un minimo di
gratificazione alimentare la vorrei
E la ho:) anche se nell'ultimo periodo faccio meno km ma con un po di bici
Walter
2005-07-25 21:32:31 UTC
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Post by Gert dal pozzo
io credo invece che la potenza lipidica la si migliori più che altro con
tanti bei ritmi maratona di 25-28Km e lunghissimi di qualità ...
e se poi non mi ingozzo di carboidrati forse è meglio perchè rimango a
Io a questa storia della potenza lipidica credo poco. Anche perchè gli
allenamenti che fanno i maratoneti di alto e medio livello non
prevedono mai lunghi lenti bensì molti ritmi prossimi alla soglia
anaerobica e sull'argomento ricordo una conversazione con un grande
allenatore in cui esprimeva molti dubbi sull' utilità di allenamenti
a bassa intensità per l'incremento della potenza lipidica, si fanno
solo volumi e poco altro.
wm
Walter
2005-07-25 21:32:30 UTC
Permalink
Post by rusca_64
Post by Gert dal pozzo
ma non sarei così sicuro se mi sono appena sparato un 20Km a ritmo
maratona o un 4x3000 col recupero a ritmo maratona o un lunghissimo
qualificato
in quel caso sei sicuramente in ipoglicemia , quindi
l'insulina non si attiva , al max si attiva il glucagone.
le due sostanze sono in alternativa.
Perchè dovresti essere in ipoglicemia?

wm
Gert dal pozzo
2005-07-13 22:16:21 UTC
Permalink
Post by Gert dal pozzo
comunque stasera mi rileggo quello che scrive Arcelli, c'è un articolo
anche sul Correre di 'sto mese
su la "mia maratona" illustra la teoria di Sears sostenendo la sua grande
efficacia per il dimagrimento, per la maggiore efficienza psixofisica e per
l'agevolazione della produzione del GH
invece dice che gli studi sono contrastanti riguardo l'aumentata potenza
lipidica
(su questo punto imho credo dipenda molto da come si applica: da un lato
può essere efficace fare certi allenamenti con una certa "carenza" di
glicogeno, per esempio un ritmo maratona di circa 1h30, dall'altra certi
allenamenti come un lunghissimo qualificato e specialmente ripetute lunghe
credo sia bene farli a serbatoio pieno)

per quanto riguarda gli adattamenti che lui ritiene necessari invece:
- non si considerano gli integratori come le maltodestrine assunte in
allenamento
- non si considerano cibi assunti nella mezzora (sic!) dopo allenamento >
20Km (lui dice di prendere integratori e anche glutamina e BCAA)
- la zona può arrivare al 50-25-25, specie negli ultimi periodi pregara
- in ogni caso esalta molto l'azione dell'olio di pesce .... devo andare a
comprare l'olio di fegato di merluzzo??
--
Gert dal Pozzo
"Ho sempre sognato di essere ebreo, se non altro per spaventare gli idioti"
(M. Serra)
Walter
2005-07-25 21:32:30 UTC
Permalink
Post by rusca_64
ma l'insulina si alza solo dopo un alimentazione ad elevata
concentrazione di carbo
per contro ( sembra una cazzata ) ma un maratoneta con
alimentazione a zona è molto probabile che termini la
maratona con + glicogeno di quello tradizionale.
A mio parere un maratoneta in Zona classica stramazza al 30esimo
privo di sensi. (ammesso che riesca ad allenarsi come si deve )
Post by rusca_64
Ci sono triatleti che si alimentano in low carb.
Del tipo max 100 gr di carbo/die !!!
figurarsi....se ce la fanno loro..
Qualcuno di alto livello?
wm
Zippo
2005-07-13 11:47:51 UTC
Permalink
Post by rusca_64
la nazionale di rugby australiana addirittura alimenta alcuni suoi
atleti in regime di low carb , cioè max 100 gr di carbo/die.
e imo, parere personalissimo, e non riscontrabile in attività di
fondo;-)))

per me 100, una volta che adatti l'organismo, è alto come valore...
ho fatto periodi da 30-50gr rigorosamente conteggiati e correvo;-))
chiaramente sono qrrivato a ciò con un monitoraggio costante e molto
pignolo e soprattutto LENTAMENTE;-)))

Zippo
Un atleta è atleta dentro;-))
Icq#120650119
Micronauta
2005-07-14 07:01:06 UTC
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Post by Gert dal pozzo
fra l'altro, e questa è una mia curiosità per gli zonisti, cita e
consiglia a piè sospinto gli oli di pesce, non ho capito per quale motivo
Credo per i famosi acidi grassi della serie Omega, le cui proprietà sono
particolarmente esaltate nello stile zonista.
Post by Gert dal pozzo
sull'utilità poi non saprei: è possibile che una dieta con una non elevata
componente di carboidrati possa educare il corpo a non considerare
infinito il serbatoio di glicogeno
Sì, diciamo che se un atleta che fa discipline di endurance evita di
introdurre in continuazione zuccheri semplici l'organismo dovrebbe
gradualmente (e man mano che si diventa più allenati) abituarsi ad
utilizzare i grassi corporei come carburante. Il vantaggio, oltre a
perdere peso superfluo, è che poi l'organismo riesce veramente ad essere
più "autosufficiente" in situazioni estreme. :-)

Peraltro per raggiungere questo risultato IMHO non è necessario seguire in
maniera ortodossa la dieta a Zona: basta, in linea generale, non esagerare
con i carboidrati, in particolar modo con gli zuccheri semplici. Fermo
restando che so bene che chi segue la Zona non lo fa esclusivamente per
dimagrire, ma soprattutto per tutta una serie di vantaggi che si suppone
siano portati da questo modello alimentare. :-)
--
'ciotti.

1971/TO
Look 461 "Granturismo"
Sintesi Moab "Allegra Macchina Da Guerra"

The trip is the destination.

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Girasole
2005-07-13 07:40:59 UTC
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Post by Gambero
Qualcuno da 60/70km a settimana la fa ?
E' sostenibile ?
Grazie.
--
Ciao a tutti.
(Confucio)
Ciao a tutti. Io di km settimanali ne faccio circa 50 ma giusto giusto
lunedì ho iniziato la dieta zona!!
Sono troppo convinta di buttar giù i miei 4 kg superflui ! Oggi è il mio
terzo giorno e per ora non ho ancora affrontato nessun allenamento ...
Stasera ci sarà la prova del nove visto che andrò a farmi i miei primi10 km
serali in Zona!
Domani vi dirò come è andata.... e soprattutto se non sono svenuta per
mancanza di energie.
Si dice che non dovresti avere appetito se sei in Zona ma io sinceramente in
questi primi due giorni di fame ne ho sofferta molta. Probabilmente perchè
sono all'inizio ed eliminando di colpo pane e pasta che ne facevo la mia
alimentazione principale l'appetito ne risente. Pare che presto dovebbe
sparire... (spero).
Spezzo una lancia a favore delle famose barrette energetice Enerzona: A me
piacciono da matti e non vedo l'ora che arrivi l'ora dello snack per
mangiarmele!


Girasole (finalmente a dieta!)
rusca_64
2005-07-13 08:52:49 UTC
Permalink
Post by Girasole
Ciao a tutti. Io di km settimanali ne faccio circa 50 ma giusto giusto
lunedì ho iniziato la dieta zona!!
Sono troppo convinta di buttar giù i miei 4 kg superflui ! Oggi è il mio
terzo giorno e per ora non ho ancora affrontato nessun allenamento ...
Stasera ci sarà la prova del nove visto che andrò a farmi i miei primi10 km
serali in Zona!
Domani vi dirò come è andata.... e soprattutto se non sono svenuta per
mancanza di energie.
Tieni conto di far fatica cmq. e' molto dura all'inizio
poi (cosi dicono ) le sensazioni di fatica spariscono...
un pò come correre a digiuno.
Post by Girasole
Si dice che non dovresti avere appetito se sei in Zona ma io sinceramente in
questi primi due giorni di fame ne ho sofferta molta.
cercati cibi sazianti , ad esempio insalate ben condite
Post by Girasole
Spezzo una lancia a favore delle famose barrette energetice Enerzona: A me
piacciono da matti e non vedo l'ora che arrivi l'ora dello snack per
mangiarmele!
si possono anche preparare ,
se vai sul alcuni siti di zona ,
troverai alcune ricette buonissime...
tipo torte in zona ...
vale la pena che dici ?
se poi il tuo problema è solo dimagrire ,
c'è di meglio della zona !
Post by Girasole
Girasole (finalmente a dieta!)
auguroni allora :-)
non perdere troppi kg xò !

rusca
--
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